da Montoso alla P. d'Ostanetta
da Montoso (località Rucas) alla P. d'Ostanetta, attraverso la Cima Bassa Grande e la P. Rumella.
L'itinerario, consigliabile soprattutto nei periodi tardo primaverili o autunnali, si svolge sul costone erboso-detritico che, scendendo in direzione Nord-Est dalla P. d'Ostanetta, separa i valloni del torrente Luserna e del rio Infernotto.
Alla località Rucas, si accede partendo dal centro di Montoso (m 1276), attraverso una carreggiabile asfaltata che, sviluppandosi in forte pendenza, costeggia dapprima numerose villette, quindi un albergo e varie cave di pietra.
Dopo alcuni tornanti in rapida successione, entra fra le moderne installazioni del Rucas (m 1500), luogo che assume il toponimo da una evidente bastionata rocciosa sita lungo un costone.
Dall'ampio piazzale-parcheggio della stazione sciistica (m 1500), ci si incammina in direzione Sud-Ovest, costeggiando gli impianti delle sciovie «Barmassa» e «Rumella», che si sviluppano sul versante Ovest della Costa Ciapè.
Raggiunto il crestone, lo si segue senza difficoltà toccando, in breve, la tondeggiante Cima Bassa Grande (m 1771), su cui svetta una croce metallica.
Proseguendo sullo spartiacque, si percorre una zona caratterizzata dalla presenza di numerosi massi accatastati e, lasciata a sinistra una conca di cassere, su cui strapiomba il paretone Sud della Rumella, si continua per cresta fino a raggiungere l'aerea e panoramica sommità.
Sulla vetta del rilievo è innalzata una piccola stele in ferro recante l'immagine della Vergine; la cima si eleva sullo spartiacque Luserna-Infernotto e, separata dal Colletto (m 2309) dalla P. d'Ostanetta (m 2375), costituisce con questa un gruppo montuoso conosciuto sotto i nomi di «Rumelle» in Val Pellice e di «la Meidja» in Val Po e nel circondario di Barge e Bagnolo.
Tenendo il filo del crinale si continua su sentiero accidentato ma divertente (V 23) fino a toccare il Colletto (m 2309) cui si faceva cenno in precedenza.
Dall'insellatura, con un'ultima rampa piuttosto scoscesa, si esce sulla larga dorsale di P. Ostanetta (m 2375), da cui si può godere un'eccezionale vista sull'alta Valle del Po.
Il versante Sud-Ovest della montagna che domina l'abitato di Crissolo è costituito da un dolcissimo pendio e consente, in inverno o in primavera, l'effettuazione di interessantissime gite sci alpinistiche.
La P. d'Ostanetta è un importante nodo orografico separante le Valli del Po, dell'Infernotto e del rio Luserna, nonché un eccezionale punto panoramico; dalla cima risultano visibili la catena del Monviso (dalla P. delle Lobbie al M. Granero), il gruppo del M. Frioland e le lontane Alpi Marittime con i monti Geiàs ed Argentera in netta evidenza.
tratto da:"CENTOSENTIERI " ed. l'Arciere