Il progetto di un Santuario
Italia 61
Si era conclusa con il 1961 la celebrazione dell'unità d'Italia che Torino volle celebrare con […] una monorotaia e una Chiesetta molto graziosa e tutta in vetro.
La monorotaia che era inservibile fu demolita, si parlava che sarebbe stata demolita anche la Chiesetta.
Alcuni torinesi del Montoso intravidero la possibilità di portarla su, smontata e rimontarla... Sembrava una soluzione facile.
Qualcuno fece degli approcci, ma senza nessun risultato. Non fu gran male, perché la fragile cappella non avrebbe resistito alle bufere montane ed anche perché era troppo piccola.
Non restava altro che affrontare noi la situazione e fare noi con le nostre meravigliose pietre, con i nostri mezzi ed anche con un'architetto tutto nostro Aimaro D'isola« discendente dei conti Malingri di Bagnolo e tanto legato alla nostra popolazione.
Mi rivolsi a lui per elaborare il progetto tenendo presenti i principi teologici che devono ispirare la costruzione di un edificio sacro…
[…]Mi stava a cuore un lotto in zona centrale ben esposto, con di fronte una piazza e di facile accesso.
Attraversandolo una domenica vi posai un piccolo segno: una medaglia che fu data a S. Caterina Labouré chiamata miracolosa.
Perciò, per prima cosa, ho rivolto domanda all'Amministrazione Comunale di Bagnolo P.te di assegnare alla parrocchia un appezzamento di terreno di circa 800 metri quadri di proprietà comunale, sito più a ovest del piazzale del Montoso ed in cima al piazzale della Casa Rossa e di fianco alla pineta.
Il Consiglio Comunale fu sensibile all'urgenza di un luogo di culto per la nuova località turistica e, in data 10 agosto 1963 all'unanimità, ha deliberato di concedere l'appezzamento richiesto per la costruzione della nuova chiesa.
Onde avere lo spazio anche per le opere annesse: oratorio e canonica, ho pure provveduto gli altri 1050 mq dell'appezzamento dal sig. Fenoglio Chiaffredo. Non l'avrebbe ceduto se non fosse adibito per la Chiesa. Più tardi sarà il Can. Natale Paira che farà omaggio di un ritaglio di terreno che si dimostrò necessario per la costruzione.