1966
1966
Sul bollettino parrocchiale del gennaio 1966, facendo un consuntivo del 1965 scrissi:«Le spese affrontate, oltre al contributo in lavoro e materiali sono di circa 5.000.000 (cinque milioni)... Mentre ringrazio i molti oblatori per le generose offerte, ci tengo a far presente che queste offerte sono state utilizzate con la massima circospezione e parsimonia. I1 1965 è stato quindi un anno laborioso e sofferto, ma che ha visto la Chiesa del Montoso compiere il passo più lungo e costitutivo, nonostante il tempo di congiuntura, numerose difficoltà, e non pochi contrattempi ».
1966: i lavori continuano
[...] Così dal 6 al 10 maggio anche le cupole dell'Abside e del campanile sono state gettate dopo aver saldato sui ferri dell'armatura le staffe di base per le relative croci.
Le staffe come poi le Croci, le inferriate, le intelaiature delle finestre e il grande portale sono state offerte dal Cav. Gioachino Airasca e dalle acciaierie Braidesi.
Restavano da provvedere le "lose" cioè le lastre di gneis lamellare che son estratte nelle diverse cave di Bagnolo.
Le potei acquistare presso due cave locali.
Dal 6 al 25 luglio la ditta Piccato Michele ne completò la posa.
A pochi giorni di distanza la ditta Piccato Bartolomeo e Pietro intonacò tutti gli ambienti interni: sacrestia, la stanza soprastante, il soffitto di tutta la chiesa e del porticato.
Per la festa dell'Assunta questo lavoro fu terminato e fu sgombrata l'aula di tutti i tralicci e ponti. Sotto l'ampio tetto si potè, per la prima volta, celebrare la Messa grande: si era preparato un altare portatile, molto ben addobbato dai Chierici e Seminaristi della Colonia Murialdo dei Padri Giuseppini.
Dalla parrocchia fu portata la statua della Madonna del Carmine.
Lavori di rifinitura
Dopo l'ultimazione delle solette alla cupola e al campanile, la posa delle lose sugli oltre 700 mq. di tetto e le intonacature, furono poste le intelaiature in ferro a tutte le finestre e le inferriate.
Furono inoltre eseguite le bordature esterne e interne in bianco delle finestre e porte.
Prima del freddo invernale furono collocati tutti i vetri alle intelaiature delle finestre.
Il collaudo del tetto venne fatto l'11 ottobre[...].
E la nuova chiesa attese ancora un altro inverno prima di essere ultimata.