PrimoPianoCoalovaNato a Pinerolo (Torino) il 1° agosto 1923, geometra.

Aveva frequentato il corso per ufficiali all'Accademia di Artiglieria e Genio e, dopo l'8 settembre 1943, era stato tra i primi a prendere parte alla Resistenza in Val Pellice.

Coalova, che aveva aderito alle formazioni Giustizia e Libertà, che sarebbero poi diventate la V Divisione "Sergio Toja".

Viene arrestato dai fascisti a Torre Pellice durante un'azione il 19 marzo 1944.

Portato a Luserna San Giovanni, a fine marzo è trasferito alle Nuove di Torino, dove rimane fino ai primi di giugno.

Deportato attraverso Fossoli e Bolzano(trasporto Tibaldi n. 73), arriva a Mauthausen il 7 agosto 1944, dove gli viene assegnato il numero di matricola 82331.

Classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza), dichiara il mestiere di disegnatore.

Viene liberato all'arrivo degli americani al campo ai primi di maggio 1945 e rientra in Italia alla fine del giugno seguente.

Nel dopoguerra Coalova ha lavorato come libero professionista, senza mai dimenticare l'esperienza vissuta nella Resistenza.

Nel 1985 è uscito un suo libro di memorie Un partigiano a Mauthausen, che (a oltre sessant'anni da quegli eventi), continua ad essere dall'autore utilizzato in conferenze, manifestazioni e mostre "per non dimenticare".

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